Piante

7 graminacee d'effetto per il giardino

Ecco 7 graminacee molto decorative per il giardino, sono piante facili da coltivare, rustiche e con poche esigenze. Con le loro fronde flessuose che fluttuano leggere nelle brezze, sapranno conferire un tocco particolare al vostro spazio, animano così ogni luogo.
È sempre più di tendenza realizzare un giardino che sia decorativo e innovativo, ma anche a bassa manutenzione; queste piante sono davvero alla portata di tutti grazie alla loro facilità di coltivazione, infatti richiedono davvero poche e semplici cure, ripagando con sfumature stupefacenti di colori.

Pennisetum giardino

Le graminacee sono piante spettacolari, ci regalano contrasti d’effetto e infinite possibilità di abbinamento. Con le loro chiome creano giochi particolari nella forma e nella struttura stessa del giardino per un ambiente davvero originale, alla fine dell’estate  e in autunno offrono il meglio di sé.

Sebbene negli anni passati non siano state prese particolarmente in considerazione, oggi è sempre più comune l’esigenza di spazi a bassa manutenzione, in linea con il poco tempo a disposizione per la cura e il contenimento dei costi. Questo porta giardinieri, paesaggisti e specialisti del verde ornamentale ad introdurle da qualche anno nelle loro progettazioni.

Grazie all’estrema versatilità e alla forte capacità di adattamento sono davvero perfette per ogni luogo. Richiedono pochissime cure, ma ripagano anche di un vero spettacolo di colori e forme che arricchisce i giardini e le aree urbane, come le rotonde, i bordi delle strade e le piazze, e perché no anche i terrazzi, grazie alla facile coltivazione anche in vaso.

Proprio in questo periodo dell’anno riescono a dare il meglio, infatti la maggior parte di esse da metà estate a fine autunno si caratterizza di particolari infiorescenze. Compaiono così le loro morbide e fluenti chiome caratterizzate da foglie lunghe e slanciate con inusuali infiorescenze che nel tempo si colorano di toni affascinanti, dal verde, al giallo dorato, o particolari sfumature dal rosso al rosa verso l’inverno. La maggior parte di loro, per godere al meglio del loro fascino particolare anche nella stagione invernale, vengono potate successivamente ai mesi più freddi.

Ecco la selezione che abbiamo scelto per voi di quelle più rappresentative per colori e portamento, adatte non solo a chi ha un giardino, ma anche per giocare con composizioni in vaso moderne e divertenti nei terrazzi.

 

STIPA TENUIFOLIA

È una graminacea sempreverde, ha un portamento molto elegante e leggiadro. I suoi lunghi e sottili steli verde intenso si concludono in infiorescenze a pannocchia, ricordando soffici piume, dal color grigio panna, raggiungendo 50/60 cm di altezza. Fiorisce da giugno a settembre, e con l’arrivo dell’autunno tende a virare al verde-marrone.

È molto resistente ai climi freddi e alle gelate, adattandosi perfettamente anche alle nostre latitudini. Molto bella anche coltivata in vaso, magari moderno e di design come nella nostra foto, per creare un contrasto interessante. Desidera un terreno ben drenato senza ristagni idrici, richiede poca acqua e ama le posizioni soleggiate.

Si accosta molto bene a Aster, Verbena bonariensis, Allium, Coreopsis, Helianthemum, Heliopsis, Perowskia, Salvia leucantha, Scabiosa.

 

stipa tenulifolia

 

PENNISETUM ALOPECUROIDES “HALMEN”

Pennisetum alopecuroides hameln

Il Pennisetum alopecuroides “Halmen” è una graminacea ornamentale che appartiene alla famiglia delle poacee con cespi vigorosi color verde intenso e lucente.

Questa specie è una di quelle più compatte e con fioritura precoce, in luglio si copre di leggere spighe di color crema con sfumature bruno-rosate alte 50/60 cm, che permangono sulla pianta durante tutto l’

inverno, anche quando la vegetazione dissecca. È una pianta rustica resistente alla siccità, si presta molto bene come tappezzante in piena terra, molto elegante come mono specie, interessante se giocata con altre essenze.

Anche in fioriera esprime il meglio di sé, arredando ogni luogo in cui viene collocata. Ama i luoghi soleggiati, dove il sole può esaltare ancor di più i suoi splendidi colori, preferibilmente con un terreno ben drenato.

Gli accostamenti preferiti sono con Amsonia, Aster, Echinacea, Eupatorium, Miscanthus, Perowskia, Rudbeckia, Sedum, Yucca, Gaura.

 

CAREX MORROWII “ICE DANCE”

CAREX MORROWI ICE DANCENella famiglia delle ciperacee che comprende circa 2.000 specie, abbiamo scelto il C. morrowii. Tra le più belle varietà, che si differenziano per portamento e colore delle foglie, spaziando dalle miriadi di toni verdi ai blu gialli arancioni così come alle più audaci variegature, troviamo il Carex morrowi “Ice dance”.

È una pianta con davvero poche pretese e per questo la consigliamo per i giardini, essendo poi lenta nella crescita richiede poche attenzioni.

Crea dei cuscini alti 40 cm di foglie verdi con margini color crema, molto interessanti come tappezzanti mono specie. Le sue foglie sono lineari con steli triangolari e privi di nodi. I fiori si formano in infiorescenze a spiga all’inizio dell’estate, anche se spesso considerati insignificanti rispetto alla spettacolarità delle foglie.

Preferisce terreni umidi ricchi di sostanza organica e ben drenati, mantiene un bellissimo colore delle foglie quando è posto in mezz’ombra. Sopporta bene le alte temperature e quasi tutte hanno resistenza anche al freddo intenso. È consigliabile potare a terra alla fine dell’inverno.

Sia accosta a: Festuca, Heuchera, Juncus, Molinia, Scirpus, Schoenus, Zauschneria

 

MISCANTHUS SINENSIS “ZEBRINUS”

miscanthus sinensis zebrinusGraminacea rustica apprezzata per la sua elevata resistenza alle avversità, e per le sue particolari colorazioni nelle foglie che, a seconda delle varietà, offrono davvero una ricca scelta all’interno del suo genere.

Il fogliame, lineare o lanceolato, ha diverse colorazioni, dal verde chiaro, al verde-azzurro al rossastro, così come le spighe estive o autunnali, dall’argento, al giallo o marrone con sfumature di rosso. Il Miscanthus sinensis “Zebrinus” ha portamento ampio ed arcuato si distingue per il fogliame a bande orizzontali crema o giallo pallido, molto particolare e inusuale. Le spighette bianche si presentano alla fine dell’estate, tra settembre e ottobre. La pianta in breve tempo tende a formare fitti cespugli dal portamento elegante e leggiadro raggiungendo un’altezza massima di 120 cm – 150 cm.

Ama il terreno fresco, ricco di sostanza organica ed umido, ma sopporta bene anche i periodi di siccità, prediligendo comunque le zone assolate o al massimo mezz’ombra. È preferibile tagliare a zero prima della ripresa vegetativa primaverile, per permettere alla pianta di ripartire al massimo splendore. Altre varietà molto decorative per creare varietà di colori negli abbinamenti sono M. sinensis ‘Flammenmeer’ dalle foglie bruno rame lucente, Miscanthus sinensis ‘Gracilimmus’ dalle spighe color porpora.

Gli accostamenti preferiti sono con Aster, Heliopsis, Imperata, Achillea Rubus, Rudbeckia, Sedum.

 

MUHLENBERGIA CAPILLARIS

Muhlenbergia capillarisGraminacea proveniente dall’America centrale, coltivata per le vistose infiorescenze rosa corallo, soffici come nuvole, che compaiono dalla metà dell’estate all’autunno inoltrato, raggiungendo un’altezza di 90 cm nelle varietà più grandi. È una pianta erbacea perenne a portamento globoso ed espanso, che anche se ancora poco comune, merita di entrare nei nostri giardini per la sua particolare bellezza.

Le foglie sono lineari, a sezione tubolare, margini lisci, apici a punta, di colore verde intenso dalla ripresa vegetativa fino all’autunno. Le infiorescenze attraggono gli insetti, soprattutto coccinelle e se non vengono recise persistono sugli steli per gran parte dell’inverno. Non è sempreverde e va potata a fine inverno per migliorane poi la ripresa vegetativa.

Predilige un terreno normale e l’esposizione al sole ma tollera bene anche la mezz’ombra. Preferisce un terreno piuttosto asciutto per evitare che le radici possano marcire e portare quindi al deperimento della pianta.

Si accosta a Aster, Nepeta, Rudbeckia, Sedum.

 

 

FESTUCA GLAUCA “INTENSE BLU”

Festuca glauca Elijah BlueGraminacea sempreverde dal portamento arrotondato molto ordinato e fogliame glauco, che spazia dai toni del celeste al verde quasi argenteo, sottile e robusto.

Proprio per le sue dimensioni contenute, circa 30 cm, si presta per bordure lungo muretti, per abbellire aiuole e giardini rocciosi e per tappezzare terreni; bellissima in grandi distese mono specie che si dipingono di ceruleo, ma può essere coltivata anche in vaso.

La varietà “Intense Blu” è particolare perché presenta spighette barbate blu-verdi con leggere sfumature viola. Sicuramente perfetta per chi volesse dare un tocco di colore al proprio giardino.

È una pianta che preferisce il sole ma tollera anche la mezz’ombra, sopporta bene il freddo e la siccità, e richiede solo di essere liberata dalle parti secche senza una potatura vera e propria alla base.

Sia accosta bene a Aster, Nepeta, Rudbeckia, Sedum.

 

CALAMAGROSTIS X ACUTIFLORA ‘KARL FOERSTER’

Genere composto da circa 250 specie, le Calamagrostis appartengono alla famiglia delle Poaceae e, essendo presenti allo stato spontaneo in gran parte delle regioni temperate di entrambi gli emisferi, non hanno problemi di adattamento per i nostri giardini.

La Calamagrostis x acutiflora ‘Karl Foerster’ è un ibrido rustico apprezzato per la fioritura precoce.

Infatti in giugno e luglio ha un portamento eretto, presenta ciuffi di foglie di color verde brillante, lunghe 90-120 cm. I fiori che si ergono ben al di sopra delle foglie, raggiungendo altezze di 150-200 cm, si dipingono inizialmente di un color verde-violaceo, per virare poi verso il giallo oro, fino al marrone chiaro in pieno inverno.

Preferisce il pieno sole e non ha esigenze particolari di terreno, essendo una pianta molto rustica, sopporta senza problemi sia le alte sia le basse temperature. Apprezza molto i suoli più freschi, per è preferibile irrigare regolarmente in primavera ed estate, in modo da mantenere sempre leggermente umido il terreno.

Accostamenti: Aster, Boltonia, Eupatorium, Monarda, Heliopsis, Rudbeckia, Sedum, Verbena bonariensis

 

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