Giardini
Come progettare un giardino a bassa manutenzione
Sognate un giardino rigoglioso ma avete poco tempo da dedicargli? Un giardino a bassa manutenzione è la soluzione perfetta per voi: un’oasi verde che richiede poche cure e regala momenti di relax, senza rinunciare alla bellezza.
PROGETTARE UN GIARDINO A BASSA MANUTENZIONE: CONSIGLI PER UN VERDE SEMPRE CURATO SENZA FATICA
Tuttavia, è importante sapere che un giardino senza alcuna manutenzione è un’utopia. Anche un giardino progettato per richiedere poche cure necessita di minima attenzione. Il termine “giardino a bassa manutenzione” indica infatti uno spazio verde che richiede meno tempo e impegno rispetto a un giardino tradizionale. Questo significa fare scelte consapevoli fin dalla progettazione: selezionare piante adatte al clima e al terreno, usare materiali a bassa manutenzione e organizzare lo spazio in modo funzionale.
Risparmio di tempo, risparmio economico e sostenibilità sono i principali vantaggi di un giardino a bassa manutenzione.
Da ricordare che un giardino a bassa manutenzione non è un giardino statico: le piante crescono e si sviluppano e, sebbene richiedano potature meno frequenti rispetto a un giardino tradizionale, alcune cure saranno sempre necessarie. La manutenzione si concentra sulle attività essenziali, e con le giuste scelte si possono minimizzare lavori come il taglio dell’erba e la potatura delle piante e il controllo delle infestanti
LA SCELTA DELLE PIANTE È FONDAMENTALE
Un giardino a bassa manutenzione non è un giardino statico. Le piante crescono e si sviluppano, e possono comunque richiedere potature periodiche, anche se meno frequenti rispetto a un giardino tradizionale. La manutenzione di questo tipo di giardino si concentra solo sulle attività essenziali: con le giuste scelte, è possibile ridurre al minimo lavori come il taglio dell’erba e la potatura delle piante. Come si suol dire: la pianta giusta nel posto giusto.
Optare per piante perenni, resistenti alla siccità e autoctone aiuta a ridurre il tempo dedicato alla manutenzione. Piante ben scelte richiedono meno risorse, specialmente in termini di acqua, portando a un risparmio economico su irrigazione, concimazioni, trattamenti fitosanitari e potature speciali. È inoltre importante prevedere il giusto numero di piante: piantarle troppo vicine può portare a uno sviluppo disarmonico e ridurre l’aerazione, favorendo patologie e richiedendo potature più frequenti per contenerle.
Le piante vanno selezionate in base a clima, esposizione, tipo di terreno e disponibilità d’acqua. La mancanza di una di queste condizioni può portare a uno stress vegetale che aumenterà la necessità di interventi. Stilare un elenco generico di piante è riduttivo, poiché la selezione dovrebbe essere personalizzata in base a luogo, clima e contesto specifico.
Piante consigliate per un giardino a bassa manutenzione
- Piante perenni: adatte a vari climi e condizioni di luce, come lavanda, salvie decorative, oenotera, geranio, perovskia, spiraea, abelia, graminacee ornamentali, echinacea.
- Arbusti autoctoni o ben naturalizzati: rosmarino, osmanto, mirto, ligustro, viburno, eleagno.
- Piante resistenti alla siccità: grasse e succulente, se il clima lo permette.
GESTIONE DEL PRATO
Anche il prato può essere scelto e gestito per ridurre la manutenzione. Optare per specie alternative al tradizionale prato all’inglese permette di risparmiare acqua e ridurre il numero di tagli. In base alle condizioni locali.
Gramigna e Zoisia tenulifolia, Prati fioriti o tappezzanti come Lippia nodiflora, verbena hybrida, e Franchetia leavis possono esono la scelta vincente, offrono un tocco di colore al giardino, mantenendo al minimo gli interventi di cura.
Approfondisci l’argomento leggendo il nostro articolo: “Il giardino senza prato: le alternative”.
MATERIALI NATURALI
In un’epoca sempre più attenta alla sostenibilità, il giardino può diventare un vero rifugio ecologico. Utilizzando materiali naturali, non solo si crea un ambiente più armonioso e salubre, ma si contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale.
- Pacciamatura: L’uso di corteccia e foglie per la pacciamatura aiuta a limitare la crescita delle infestanti, mantenere l’umidità del terreno e migliorare la struttura del suolo. È preferibile evitare teli in plastica e optare per teli naturali in fibra di cocco, che si degradano nel tempo. Questi teli sono utili nei primi anni di piantumazione, quando le infestanti sono più aggressive; una volta che le piante avranno sviluppato una chioma densa, limiteranno naturalmente la crescita delle erbe indesiderate.
- Pietra: Lapilli, ghiaie e pietre possono essere utilizzati per creare sentieri, bordure e zone d’ombra dove il prato fatica a crescere. In alcuni casi, sono perfetti anche per pacciamare le aiuole, contribuendo a un design esteticamente piacevole e a bassa manutenzione.
- Legno: Elementi come recinzioni, pergole e arredi da giardino in legno apportano bellezza e naturalità, pur richiedendo trattamenti periodici per resistere agli agenti atmosferici. Il legno è apprezzato per la respirabilità, riparabilità e sostenibilità. Come alternativa, è possibile scegliere il legno composito, che richiede poca o nessuna manutenzione e può essere rigenerato. Questo materiale, noto come WPC (Wood Plastic Composite), è composto da fibre naturali di legno e polimeri, uniti attraverso un processo di estrusione a caldo. Il WPC rappresenta una soluzione ecologica e duratura, ideale per le strutture da esterno.
SISTEMA DI IRRIGAZIONE
Scegliere un sistema di irrigazione efficiente è una pratica sostenibile che riduce gli sprechi idrici e ottimizza l’uso delle risorse, oltre a far risparmiare tempo.
- Automatizzazione: Programmando l’irrigazione in base alle reali esigenze delle piante, si può ottenere un risparmio significativo. Grazie a sensori e programmatori, l’irrigazione può essere completamente automatizzata e adattata alle condizioni climatiche e alle necessità specifiche delle diverse specie presenti nel giardino.
- Irrigazione a goccia: Questo sistema consente di innaffiare direttamente alla base delle piante, minimizzando le perdite per evaporazione e garantendo un uso più efficiente dell’acqua.
SISTEMA DI ILLUMINAZIONE
L’illuminazione è un elemento fondamentale per valorizzare un giardino, anche quello a bassa manutenzione. Scegliendo le soluzioni giuste, potrai creare atmosfere suggestive e funzionali senza dover dedicare eccessive attenzioni alla manutenzione. Opta sempre per apparecchi con un grado di protezione IP elevato, in grado di resistere agli agenti atmosferici, come pioggia, umidità e sbalzi di temperatura.
Luci a LED: Sono l’ideale per l’illuminazione esterna grazie al basso consumo energetico, alla lunga durata e alla resistenza agli agenti atmosferici.
DESIGN DEL GIARDINO
Un giardino ben progettato è un giardino che si prende cura di sé. Sembra quasi magico, ma è la pura verità. La progettazione del giardino è un po’ come l’architettura: ogni elemento, dalla scelta delle piante alla disposizione degli spazi, ha un impatto diretto sulla facilità con cui potremo goderci il nostro angolo verde senza doverci preoccupare
Aiuole semplici e regolari: un tocco di eleganza e praticità
- Linee pulite: Sono più facili da delimitare e mantenere ordinate, richiedendo meno tempo per la potatura e la rimozione delle erbe infestanti, utilizzare un cordolo in metallo per definire le aiuole è la scelta ideale, ma si possono anche impiegare bordi in legno, pietra o mattoni per delimitare le aiuole e prevenire la diffusione delle malerbe.
- Facilità di irrigazione: Le forme geometriche permettono di installare un sistema di irrigazione a goccia in modo più preciso ed efficiente.
- Impatto visivo: Linee nette e forme geometriche conferiscono al giardino un aspetto ordinato e contemporaneo.
- Zone funzionali : Dividere il giardino in zone ben definite (es. zona relax, orto, zona giochi) facilita la gestione e la cura.
MOBILI
Infine, scegliere bene i mobili è una scelta fondamentale. Opta per arredi che resistano alle intemperie, al sole, alla pioggia e al vento, mantenendo il loro fascino nel tempo. Materiali innovativi, design pratici e una cura attenta ai dettagli renderanno il tuo giardino elegante e funzionale, senza rinunciare al comfort.
Privilegia materiali a minor impatto ambientale come:
- Legno duro e trattato: Teak e cedro rosso occidentale sono ottime opzioni, resistenti e durature.
- Alluminio: Leggero, resistente alla corrosione e facile da mantenere.
- Resina intrecciata: Simile al rattan, ma più resistente e versatile.
- Tessuto acrilico: Perfetto per i cuscini, resistente alle macchie e ai raggi UV.
COME GESTIRE LA MANUTENZIONE?
- Potatura: Se la pianta è stata scelta e posizionata correttamente, le potature drastiche o di contenimento non saranno necessarie. Piccoli interventi di manutenzione periodica saranno sufficienti per mantenere la pianta in forma e favorire una fioritura abbondante.
- Controllo delle infestanti: La pacciamatura è un ottimo sistema per limitare la crescita delle erbe infestanti. Anche l’utilizzo di bordure può aiutare a contenere le piante infestanti all’interno delle aiuole.
- Concimazione: È importante evitare eccessi di concime, in quanto potrebbero indebolire la pianta e renderla più suscettibile a parassiti e malattie. Preferire concimi organici e a lenta cessione, che nutrono gradualmente il terreno e favoriscono una crescita sana delle piante.
Conclusioni…
Un giardino a bassa manutenzione non implica rinunciare alla bellezza e alla varietà. Con una pianificazione accurata e le scelte giuste, è possibile creare uno spazio verde che vi offrirà grandi soddisfazioni con il minimo impegno. La chiave per un giardino di successo risiede nella selezione delle piante più adatte al vostro clima e alle vostre esigenze. Come sempre, seguendo i principi della natura, non si può sbagliare.
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